Scozia: Bambino si identifica come lupo, cosa è la disforia di specie?
La notizia di un bambino scozzese che si identifica come lupo ha sollevato un dibattito acceso sulla disforia di specie, un fenomeno poco conosciuto e ancora in fase di studio.
Cos'è la disforia di specie?
La disforia di specie è un'esperienza di disagio e dissonanza tra il proprio genere e l'identità di specie, ovvero il sentirsi non umano.
Cosa significa per il bambino scozzese?
Nel caso del bambino scozzese, si parla di "therianthropy", ovvero l'identità di un essere non umano, in questo caso un lupo. Questo significa che il bambino sente di avere un'anima di lupo e si identifica con le caratteristiche di questo animale.
È un nuovo fenomeno?
La disforia di specie è un fenomeno relativamente nuovo, ma le persone che si identificano con animali non umani esistono da molto tempo. In passato, queste persone venivano spesso considerate pazze o folli, ma negli ultimi anni c'è stata una maggiore consapevolezza e accettazione di questo fenomeno.
Quali sono le cause?
Le cause della disforia di specie non sono ancora completamente comprese. Alcuni esperti ritengono che possa essere causata da un trauma infantile, mentre altri sostengono che possa essere una condizione neurologica.
Quali sono le conseguenze?
Le conseguenze della disforia di specie possono variare da persona a persona. Alcuni potrebbero sentirsi isolati e incompresi, mentre altri potrebbero trovare sollievo nell'identificarsi con un animale e nel condividere la loro esperienza con altri.
Come possiamo aiutarli?
È importante fornire alle persone che si identificano come animali non umani un ambiente di supporto e comprensione. La comunità online può essere un punto di partenza per trovare informazioni e entrare in contatto con altre persone che hanno esperienze simili.
Un'esperienza complessa e delicata
La disforia di specie è un'esperienza complessa e delicata. È importante ricordare che le persone che si identificano come animali non umani sono individui con sentimenti e bisogni reali. Dobbiamo approcciarci a questa esperienza con empatia e rispetto, evitando pregiudizi e discriminazioni.
Conclusione
La disforia di specie è un fenomeno in fase di studio, ma è importante riconoscere l'esperienza di coloro che si identificano come animali non umani. La comprensione e l'accettazione di questa esperienza sono cruciali per creare una società più inclusiva e rispettosa di ogni individualità.