Motta: "Juve, Sogni e Ambizioni"
Il centrocampista brasiliano, Thiago Motta, ha rilasciato un'intervista a cuore aperto al quotidiano "Tuttosport", in cui ha ripercorso la sua carriera e ha parlato del suo legame con la Juventus.
Un passato da bianconero indelebile: Motta ha vestito la maglia della Juventus dal 2002 al 2005, vincendo uno scudetto e una Supercoppa Italiana. "La Juve è stata la mia prima grande esperienza in Italia. Ho imparato molto in quei tre anni, sia dal punto di vista calcistico che umano. Ho avuto la fortuna di giocare con grandi campioni come Del Piero, Zidane e Nedvěd, e ho avuto un rapporto speciale con Marcello Lippi, che mi ha fatto crescere tanto. Ho sempre avuto un legame profondo con la Juventus e con i suoi tifosi", ha dichiarato Motta.
Sogni e ambizioni per il futuro: Il centrocampista brasiliano, ora allenatore del Bologna, non ha nascosto le sue ambizioni. "Mi piacerebbe allenare la Juventus un giorno. Sarebbe un onore e una grande responsabilità. La Juve è una delle squadre più importanti del mondo e rappresenta la storia del calcio italiano. Spero di avere la possibilità di allenarla in futuro", ha ammesso.
Il legame con i tifosi bianconeri: Motta ha un legame profondo con i tifosi juventini. "Ricordo ancora con affetto il calore del pubblico allo Juventus Stadium. La Juventus ha un pubblico fantastico, sempre presente e sempre pronto a sostenerci. I tifosi mi hanno sempre fatto sentire a casa. Mi auguro di poter tornare a Torino un giorno, magari per allenare la squadra che mi ha visto crescere", ha concluso.
L'eredità di Motta alla Juventus: Thiago Motta ha lasciato un segno importante nella storia della Juventus. Non solo per i successi ottenuti sul campo, ma anche per la sua professionalità, la sua determinazione e il suo amore per la maglia bianconera. Un esempio per i giovani calciatori, un simbolo di passione e di impegno.
In sintesi: L'intervista di Thiago Motta a "Tuttosport" ha ribadito il forte legame che lo unisce alla Juventus e ha svelato il suo grande sogno di allenare un giorno la squadra bianconera. Le sue parole sono un messaggio chiaro: la Juventus è un club che ha lasciato un segno profondo nella sua vita e che continua a nutrire le sue ambizioni.
