Fitto: Nuovo Vice Presidente Ue, Coesione Prioritaria
La Commissione Europea ha un nuovo Vice Presidente: il francese Thierry Breton, nominato da Ursula von der Leyen per guidare il portafoglio della coesione economica, sociale e territoriale.
Un ruolo strategico, quello di Breton, che si concentrerà sulla riduzione delle disparità tra le regioni europee, promuovendo la crescita economica e lo sviluppo sociale in tutte le aree dell'Unione.
La coesione è un pilastro fondamentale dell'Unione Europea, come ribadito anche nel "Patto per la Coesione 2020-2027". L'obiettivo è quello di creare un'Europa più equa e inclusiva, dove tutte le regioni abbiano le stesse opportunità di sviluppo e di benessere.
Thierry Breton, con la sua lunga esperienza nel mondo degli affari e della politica, è la figura ideale per questo ruolo. Ex CEO di Atos, una delle più grandi aziende di servizi IT al mondo, ha dimostrato capacità di gestione e di leadership, oltre a una profonda conoscenza delle dinamiche economiche europee.
Le sue priorità come Vice Presidente includono:
- Rafforzare la coesione territoriale: Promuovere lo sviluppo di aree rurali e zone svantaggiate, investendo in infrastrutture, ricerca e innovazione.
- Combattere la disoccupazione e la povertà: Promuovere l'occupazione, il lavoro dignitoso e l'inclusione sociale, con un occhio particolare ai giovani e alle donne.
- Sostenere la transizione verde e digitale: Guidare l'Europa verso un futuro più sostenibile e digitale, sfruttando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dalle energie rinnovabili.
La sfida che si pone davanti a Breton è ardua. La pandemia di COVID-19 ha aggravato le disparità tra le regioni europee, con un impatto sproporzionato sulle aree più povere e marginali. La guerra in Ucraina ha ulteriormente complicato il quadro economico e sociale, creando nuove sfide per la coesione.
Ma Breton ha dimostrato di essere un leader capace di affrontare sfide complesse. Con la sua competenza, la sua visione e la sua determinazione, è pronto a lavorare per creare un'Europa più unita e prospera, dove tutti abbiano la possibilità di prosperare.